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Tunnel milanesi futuri, disegni e rendering

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danny1984
view post Posted on 5/7/2006, 13:32




Faccio solo notare come si siano "dimenticati" di pensare a qualcosa per la filovia (che quindi o circolerà con le auto o si dovrà modificare il progetto di riqualificazione) e come sia "misteriosamente" scomparsa la tranvia da Console Marcello in favore del'imbocco del tunnel (anche lì ci si dovrà inventare qualcosa per farlo passare da qualche parte, sennò possiamo dirgli addio).

Proprio oggi leggevo che forse i lavori del tunnel Garibaldi-Certosa riescono a partire per gennaio 2007. Bene, se partono prima della M5 vado io a bloccare i cantieri. Non è possibile...
 
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tramvai
view post Posted on 5/7/2006, 14:29




CITAZIONE (stefralusi @ 5/7/2006, 10:59)
era ora, finalmente ... mancavano da tempo altri progetti di tunnel viabilistici...
ennesima speranza utopicamente milanese che vedremmo realizzarsi tra 50 anni....

UDITE UDITE

Nel pdf abbiamo anche il cronoprogramma...inizio lavori 2008, messa in esercizio 2031 (GIURO!!! C'E' SCRITTO COSI')!!!!!
 
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stefralusi
view post Posted on 5/7/2006, 16:41




caspita.. una generazione... nel frattempo avranno già approvato e fatto il ponte sullo stretto, un pò lunghinio come tempi, o sbaglio?
Hanno anche tenuto conto delle cadute di governo o hanno preso il passante FFSS come unità di riferimento? :P
 
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clabre
view post Posted on 5/7/2006, 18:23




Ma voi credete seriamente che si possa così cambiare le persone, cambiare le abitudini delle persone, cambiare le consuetudini delle persone?
Prima si è parlato di Parigi, bene, ma a Parigi oltre alla famosa rete di metro e RER ci sono anche dei tunnel stradali e una viabilità da far invidia!
Madrid? Barcellona? Valencia? Oltre alle metro c'è un'ottima viabilità!

Il problema non si risolve rendendo la vita impossibile agli auotmobilisti così che questi prendano i mezzi (indecenti), ma rendendo decenti i mezzi pubblici così che facciano (da soli) da attrattiva alla gente!

Qualcuno dirà di usare i soldi dei tunnel per le metro e per i passanti. Mi spiace, non avete capito: 1 Non siate settoriali: a Milano bisogna migliorare la SIA viabilità SIA i trasporti pubblici 2 I tunnel stradali sono finanziabili dai privati in project financing (si ha l'opera senza spese per l'erario, senza costi, senza ier amministraztivi per avere i finanziamenti, senza eccesso di burocrazia!), le metro e i passanti nn possono essere finanziati completamente dai privati!

Quindi se c'è qualche imprenditore che mette la sua opera al servizio della viabilità pubblica, ben venga! Sia lodato, non respinto!
 
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msr.cooper
view post Posted on 5/7/2006, 18:48




Ognuno la pensa come vuole... Chi è troppo settoriale da una parte, chi è troppo settoriale dall'altra.

Sta di fatto che a Parigi, a parte qualcosa in zona les-halles e sotto la defense, non è che sia sto intreccio di tunnel.

La viabilità deve essere migliorata eccome (se penso alla circonvallazione mi viene da piangere) ma perchè fare opere colossali (23 anni di lavori??????) quando con qualche sottopasso ben studiato e l'eliminazione di molte dannose svolte a sinistra si può ottenere quasi lo stesso risultato?

Il privato è un'arma a doppio taglio. Non lo fa per il bene pubblico, e tutto quello che propone non è oro colato! L'amministrazione deve sempre dettare delle regole ben precise, altrimenti costruiamo le città a misura di banche e agenzie immobiliari e ce ne fottiamo altamente di tutta la pianificazione (urbanistica e dei trasporti) così come è avvenuto nel passato recente.

Sì a massicci investimenti nel trasporto pubblico! Sì a investimenti puntuali per snellire il trasporto privato.

CITAZIONE (clabre @ 5/7/2006, 19:23)
Ma voi credete seriamente che si possa così cambiare le persone, cambiare le abitudini delle persone, cambiare le consuetudini delle persone?

Non c'è da cambiare nessuna mentalità... Dove il trasporto pubblico funziona bene, la gente lo usa! Magia? No semplicemente questione di comodità! Se io trovo più comodo il treno, ecco che la macchina la lascio in garage.

Certo è che se si continua a finanziare il trasporto privato ad oltranza e quello pubblico lo si lascia come ultima cosa da finanziare (l'Italia è maestra in questo, Prodi o Berlusconi non fa differenza) è ovvio che il TP non sarà mai concorrenziale. mai!
 
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clabre
view post Posted on 5/7/2006, 19:08




Scusa ma quali sarebbero gli investimenti per snellire il trasporto privato?

E i finanziamenti al trasporto privato? Semmai lo Stato in questo caso li penalizza (e anche troppo) se pensi che sulla benzina si pagano 4 volte le tasse tra iva, accise, iva sulle accise, accise regionali...!

Per quanto riguarda il privato: perchè non potrebbe fare una cosa per il bene pubblico? Certo: la legge dell'economia e dell'imprenditoria è una sola e cioè il profitto (che ricordo non essere lo sterco del diavolo!) ma molti filosofi, economisti e altri hanno pensato al meccanismo del "lassaire faire" (o come si scrive) cioè la convergenza tra interesse privati e necessità pubblica [ad esempio: il macellaio non ti vende la carne perchè tu ne hai bisogno, ma perchè la tua necessità di comprare la carne converge con il suo interesse di vendertela e guadagnarci!]
Quindi in questo caso la necessità collettiva di avere infrastrutture moderne e una viabilità efficiente converge con l'interesse privato di investire liquidità e trarne guadagno: noi ci pigliamo le strade nuove, loro gli utili della gestione! Meglio di così?!?

Concordo con te per quanto riguarda la seconda parte (l'avevo già scritto anche prima cmq): è il servizio pubblico che se è in grado di essere concorrenziale (e come dici te, comodo) attrae clientela.
 
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msr.cooper
view post Posted on 5/7/2006, 19:12




CITAZIONE (clabre @ 5/7/2006, 20:08)
Concordo con te per quanto riguarda la seconda parte (l'avevo già scritto anche prima cmq): è il servizio pubblico che se è in grado di essere concorrenziale (e come dici te, comodo) attrae clientela.

Si ma siamo sempre lì... come si fa a rendere il trasporto pubblico concorrenziale se non ci si investe sopra un euro ?

Se la quota di investimenti (pubblici e privati) per il TP fosse dello stesso peso di quella riservata per la strada, allora io non avrei niente da dire... Il rpoblema è che qui il rapporto è "leggermente" a sfavore
 
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stefralusi
view post Posted on 5/7/2006, 20:12




a milano c'è una mafia di potere e di spartizioni. Questo è quello che si ottiene delegando le funzioni pubbliche ad industriali ed imprenditori.. ergo, si fanno l'interesse loro sulle spalle del cittadino.
 
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GLM
view post Posted on 5/7/2006, 22:09




dubito che ci vogliano 23anni. 4-anni al massimo, e i tunnel sono fatti! comunque, sono decenni che si pensa ad M4 e M5, e dal 2002 si tira avanti con l'inizio dei lavori. siamo arrivati a passare la metà del 2006 e non è stato scavato un centimetro! di sti tunnel ne hanno parlato qualche mese fa, e a gennaio già iniziano i lavori! direi che c'è da incazzarsi...!
 
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EuroCity
view post Posted on 6/7/2006, 06:38




CITAZIONE (stefralusi @ 5/7/2006, 21:12)
a milano c'è una mafia di potere e di spartizioni. Questo è quello che si ottiene delegando le funzioni pubbliche ad industriali ed imprenditori.. ergo, si fanno l'interesse loro sulle spalle del cittadino.

Ben detto! Purtroppo, la situazione sembra proprio essere quella...

A proposito, il denaro (ed il profitto), in effetti, è lo sterco del demonio, quando - nei periodi regressivi della storia dell'umanità, come quello odierno - da semplice mezzo diventa il fine ultimo della sopravvivenza per molti individui: è evidente che, se siamo ridotti a fare discorsi solamente utilitaristici del tipo laissez faire (magari conditi di una certa dose di darwinismo sociale), c'è qualcosa di serio che non va nella società...
 
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clabre
view post Posted on 6/7/2006, 09:23




Ma chi ha mai detto che il profitto è un mezzo? Il profitto è il fine del capitalismo e, per intenderci, è quello con il quale l'imprenditore campa! è il suo "stipendio". Non ci sono imprenditori morali o immorali, ci sono imprenditori bravi (che fanno utili) o imprenditori fallimentiari (che non fanno utile e falliscono) L'unica differenza con l'impiegato è che questo lo stipendio ce l'ha sempre e comunque, l'imprenditore ce l'ha solo se gli vanno bene gli affari!

Perchè odiare così tanto delle persone che rischiano i loro soldi, che rischiano la loro reputazione per offrire un servizio alla collettività?

Cosa ci sarebbe di serio che non va nella società se ci si mette a discutere sui fondamenti della nostra economia? A volte sembra che ci sia gente che non ha ancora capito dove vive! A questo punto conviene ricordarlo:
1 l'alternativa al capitalismo (la cui legge è il profitto) è il comunismo, via però non percorribile perchè nella storia l'unico esperimento di applicaziaone è fallito per autoimplosione.
2 Lo stato non è nostro padre, ne deriva che l'economia la fanno gli impreditori
3 ne deriva che sarebbe giusto che gli imprenditori si interessassero anche al trasporto pubblico [Santo Toto(proprietario di AirOne e di RailOne) intercedi per noi]
4 Ricordo che la ferrovia e la rete autostradale italiana è nata per iniziativa di gruppi privati (in seguito nazionalizzati e poi in parte riprivatizzati)

Sostenere che sia lo Stato a dover investire nel TP significa voler affidare in gestione un'attività ad un imprenditore fallimentare in quanto lo Stato è quasi sempre in rosso! Voi vi affidereste ad un'azianda in crisi o a una in netta crescita? L'unica differenza è che la Stato Spa (Stato che entra in economia) può fare danni, può avere debiti a non finire, può essere malgestita ma non può fallire!
 
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Coccodrillo
view post Posted on 6/7/2006, 09:45




La discussione è chiusa e prosegue sul nuovo forum: http://www.milanotrasporti.org/forum/viewtopic.php?t=50
 
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