graffitari... ATM, curiosi di sapere chi sono?

Scusa, non ho capito bene: come sarebbe a dire " piano con le parole " ?

ma una domanda la devo proprio fare: il deposito di precotto è quello più nuovo, e tutti sanno a quali pericoli siano sottoposti questi edifici. e quindi: è tanto difficile realizzare i nuovi depositi e adeguare i vecchi in modo che non si riesca ad accedervi entrando da un'uscita di sicurezza o rompendo un vetro? ogni abitazione al pian terreno ha delle protezioni davanti alle finestre, come ogni magazzino, ogni ufficio. anche il castello sforzesco le ha. perchè non applicarle anche nei depositi? così ci dimenticheremo di questa piaga una volta per tutte!

Sarebbe a dire "piano con le parole"! Il messaggio è infarcito di termini non molto eleganti e mi sembra giusto avvisare quando si oltrepassa il limite. Anche per rispetto verso gli altri utenti.
Se poi a casa tua ti esprimi così sei libero di farlo, ma qui un minimo di bon ton lo si deve avere...
(fine Ot)

ok, hairagione, ho cercato di limitarmi, ma lo sfogo rende l'idea di quanto sia inconcepibile il non rispetto verso una persona sessantenne da parte di pochi ventenni in virtù dell'arrogarsi il diritto di creare danno, e difendere lo stesso con la violenza gratuita.

Per il caso in oggetto, l'effrazione c'è stata. Probabilmente hanno creato un buco usando una bomboletta come una sorta di cannello a gas, fato il buco, hanno forzato e diveto le aste di chiusura delle vetrate ad un altezza di circa 3m.50 rovinando parte della protezione delle condotte di acqua calda dei termoconvettori.
Per uscire, dop aver reso inoffensibile l'addetto alla vigilanza in modo da rallentarne l'allarme, hanno aperto un portone dall'interno (unico modo per aprirli)

le recinzioni esterne verso la campagna sono state rialzate e dotate di filo spinato tipo zona militare.. puntualmente tranciato.

In passato numerosi sono stati fermati e consegnati alla polizia, ma già all'indomani ricominciano ancora più carichi di adrenalina.

Non dimentichiamo che nel caso in questione i "graffitari" hanno commesso tutta una serie di reati da codice penale: Violazione di domicilio, danneggiamenti, violenza privata il tutto con l'aggravante dei futili motivi ... e forse ho dimenticato qualcosa. Roba da anni di galera, se si applica il codice alla lettera......
Stefralusi potrà aver usato termini un po' forti, ma per gli "eroi" del caso restano comunque inadeguati, sopratutto se riescono a farla franca con tanta facilità.
D'accordo, possiamo sempre consolarci guardando le vetture del metrò di Roma che, in genere, sono tanto "graffitate" da rendere invisibile la livrea originaria, ma a mio parere bisognerebbe fare di più-
Scusate lo sfogo che viene da chi ricorda con un poco di nostalgia i tram appena usciti da una R.G. luccicanti ed odorosi di vernice, con le tendine parasole pulite e funzionanti, e che nei successivi anni di servizio, se perdevano la lucentezza delle verniciature restavano rigorosamente puliti all'interno e all'esterno.....

ai tempi del DEP. Vittoria.. era tutt'altra gente... ... ma oggi... solo tracce.

Taggari all'opera

Location, prima vettura M1-galleria Sesto FS-rondò

Da notare i gesti ed i comportamenti, nel filmato video sono molto più evidenti.-
I due sono tati identificati e bloccati prima che avrebbero variopinto tutto l'interno.



Edited by stefralusi - 22/4/2006, 04:06

Il movimento dei 30-40enni è diventato VivereMilano, col candidato sindaco Cesare Fracca, che, a quanto pare, è un pubblicitario: il che potrebbe essere positivo o negativo, a seconda dei punti di vista e di come applicherà i suoi talenti. Certo, sarà difficile che Fracca possa, da completo outsider, vincere su Ferrante o Moratti.

Anch'io sono piuttosto deluso dai miei coetanei (e non solo): però, c'è sempre speranza per il futuro...

Per quanto riguarda i giovani "taggari", se fossimo stati negli anni '70 (o anche inizio '80) probabilmente avrebbero impiegato ben più costruttivamente le loro energie, facendo una qualche attività politica: in effetti, la "morte della politica" (se così si può dire) - anche quella extraparlamentare non violenta, perché no? - ha ridotto i giovani ad un grado di disillusione quasi peggiore di quello dei "vecchi"; o, almeno, ne ha normalizzato (in senso negativo!) di molto le aspirazioni a cambiare in meglio la società.

Anche per questo, se non si ritrova una nuova dimensione politica, etica e filosofica, a livello individuale e sociale insieme, questi fenomeni di vandalismo fine a se stesso non finiranno mai...

Edited by EuroCity - 22/4/2006, 09:51

quello è ino dei vagoni non revamping e qui una domanda devo proprio farla, pregandovi di darmi una risposta: ma le foto chi le ha fatte????? (ovvio non voglio nome e cognome!).
poi di sti due cos'hanno fatto? ramanzina e poi rilasciati in giro per la metro?

Pennarelli compresi i famigerati posca o quint'altro, madoonna quanto costano.. ma spendere i danè in una pizza con la tipa penso che sia meglio)
Sui revamping con interni ricostruiti i tag vanno via con una veloce passata, sui "vecchi" viene data una mano di vernice.

I due "ragazzini cresciutelli" sono stati identificati e fatti scendere dal treno per la prassi: indipoendentemente dal possesso o meno di Itinero, se c'è anche un documento valido si verbalizza con una procedura. In mancanza ... se li porta via la polizia che, in un secondo momento, provvede a trasmettere gli estremi anagrafici per la parte amministrativa del danno.

In tutti gli accessi pubblici e non della metropolitana, sono presenti appositi avvisi che informano che tutti gli ambienti della metropolitana sono videosorvegliati. Modi e modalità sono vari e differenti, ma tutti correlati e sintetizzati in due motivazioni ben precise:
1) Sicurezza della clientela e del personale
2) Tutela del patrimonio

Nel secondo caso, potrebbe essere contestabile la responsabilità di un danno al patrimonio in "differita" temporale, ovvero dopo un fatto compiuto . Fermo restando che, se rilevato da un pubblico ufficiale giurato (personale ATM) con flagranza degli attori nello stesso momento della contestazione, c'è ben poco da sperare di cavarsela. Ma coloro che rientrano in una delle categoria di "persone sospette" (graffitari, borseggiatori, schizzati vari, sospettosi della propriaombra, persone visibilmente depresse o che si comportano in modo non razionale, ecc..) vengono seguite e segnalate immediatamente alle sale operative, comporesi coloro che fanno avanti e indietro nelle stesse stazioni più volte.
Spesso se riconosciuti perchè recidivi.
All'estero esistono degli archivi molto simili a quelli usati dalla polizia scentifica che memorizzanop e legano firme, grafia, simbologia, tratto, pressione del tratto, colori, eccc, come una firma olografa del soggetto, da renderlo "unico" con la srtessa validità di una firma, come fosse l'impronta di un dito.

ma che razza di baggianate dici?

^^^ Sono le folli conseguenze della privatizzazione della società e della crescente insicurezza che ne deriva: la cultura del sospetto di tutti contro tutti, alimentata anche da neo-fanatismi di tipo religioso, ecc. Personalmente, ho visto molte persone "schizzate" (in senso lato) nel metrò, ma mai nessuna ha fatto del male. Ecché, la gente è idiota e non può difendersi da sé, nel caso che fosse necessario? ATM e MM pensino, invece, a migliorare le cose dal punto di vista tecnico e casomai ad aiutare chi ne ha bisogno, invece di adottare metodi sempre più polizieschi, che non portano a nulla se non alla demenza generalizzata. I taggari, ecc. hanno una ben precisa origine "sociologica": si agisca sulle cause, non sui sintomi! Ovvero, si agisca in modo sociale, non aziendale...

Edited by EuroCity - 23/4/2006, 10:29

baggianate?
Hai mai visto un agente di stazione correre in banchina e mettersi di fianco ad una persona e stare li fermo o con una scusa tipo "buongiorno, posso controllarle il biglietto?" ecc..
tu non hai idea di quante persone sono state fermate eludendo le loro intenzioni tragiche. Oppure la coppietta di borseggiatori tra loreto e caiazzo -lui giovane di colore capelli ricci corti e lei bianca, capelli castano chiaro con coda e volto pulito, lei stà sempre in cima alla scala e lui da sotto attende la "preda" e la segue per la scala a piedi o mobile. In cima passa la refurtiva alla "brava insospettabile" ragazzina- o altri.
Tante persone vengono seguite fisicamente o virtualmente. L'organizzazione della sicurezza e della prevenzione pubblica non è solo scritta sulla carta, ma dove è possibile è reale.
Giorni fà uno è salito sul tram con una tanica di benzina (chiusa pure male) .. è stato fatto scendere ed il tram non si è modo da lì. Chi può dire che quello non avrebbe sparso la vettura di benzina, oppure che le esalazioni possano prendere fuoco... anche quella è persona sospetta, anche s eè un normalissimo impiegato con la macchina in panne a 1 kilometro dal dostributore... non si può mai abbassare la guardia.


concordo, ma è vero che atm e mm adotta sistemi polizieschi, ma sono demandati a società di vigilanza autorizzata esterna, seguendo l'esempio di roma e napoli. Aiutare e sostenere chi ne ha bisogno... solo se la persona esprime la volonta di voler aiuto, altrimentio diventa una violazione dei diritti dell'uomo... se non ne vuole, l'unico aiuto che atm ed mm può dare è quello di rallentare i treni quando entrano nella stazione.

i taggari? 4 schiaffi ai genitori che abbandonano i figli a se e non conoscono nulla di loro e di cosa fanno a scuola, hobby o altro. Manca l'educazione civica, tutti ne sono colpevoli con il loro menefreghismo.
Come gli amanti degli animali.. che li fanno defecare nei giardinetti per i bambini.. vedi quanti controsensi....

anche al primo maggio...
tranquilli ...