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graffitari... ATM, curiosi di sapere chi sono?

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stefralusi
view post Posted on 17/5/2006, 17:55 by: stefralusi




INTERESSANTYE DA UN PUNTO DI VISTA SOCIALE :o::D:rolleyes:

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 14/03/2006 - 14:58  TICINO  
  Ti Press


FFS, contro i vandalismi arrivano i "fratelli maggiori"
 

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<b>Prevenzione, arriva il treno-scuola



Le FFS puntano però anche sulla prevenzione attraverso il treno-scuola delle FFS. Un convoglio è giunto in Ticino nell’ambito della terza campagna nazionale di prevenzione delle FFS «Corretto, sicuro!». Il treno-scuola, presente oggi a Bellinzona, si sposterà in seguito nelle stazioni di Ambri, Lugano, Chiasso, Mendrisio, Locarno e Biasca. L’obiettivo di «Corretto, sicuro!» è legata alla sensibilizzazione dei giovani tra il sesto e l’ottavo anno di scuola nei confronti della ferrovia allo scopo di limitare al massimo gli infortuni e il vandalismo. <p>
Nel treno-scuola, formato da quattro carrozze a tema, l’apprendimento interattivo ha una rilevanza centrale. L’insegnamento pedagogico si basa infatti sul vissuto e sull’esperienza personale e, fatto molto importante, i moduli presenti all’interno delle carrozze si rivolgono ai giovani nel loro linguaggio. In Ticino saranno circa 25-30 le classi delle medie che visiteranno ogni settimana, in ogni sede, il treno scuola FFS. Il numero di studenti che parteciperà ogni settimana all’iniziativa sarà di circa 450 – 600 unità.

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<p>LUGANO - Per combattere i vandalismi sui treni, fenomeno che spesso ha riguardato anche il nostro cantone, le FFS hanno presentato questa mattina il progetto "grands frères". Un progetto che è già stato sperimentato con successo nella Svizzera romanda e in altri cantoni svizzeri e che nasce in Francia alcuni anni or sono quale antidoto al fenomeno della violenza nelle banlieues parigine.


A partire dal 6 aprile  il progetto verrà esteso anche sui treni regionali TILO in collaborazione con l’Ufficio delle misure attive della Sezione del lavoro del Cantone Ticino. L'obiettivo è chiaro: contrastare gli atti di vandalismo e di inciviltà sui mezzi pubblici di trasporto sulle linee S1 e S2.


Un programma occupazionale con giovani alla ricerca di un posto di lavoro


In che cosa consiste esattamente il progetto Grands frères? In sostanza giovani tra i 20 ed i 30 anni alla ricerca di un posto di lavoro saranno impiegati in attività di prevenzione e sostegno alla clientela sui treni regionali di TILO. Dopo un periodo di formazione di 8 giorni, i giovani diventano grands frères a tutti gli effetti. Per poter entrare a far parte del team sono  richiesti competenza sociale, senso del dovere e coraggio civico. I corsi sono impartiti dal personale delle FFS e da specialisti in mediazione della Croce Rossa Svizzera; mentre la formazione è finanziata dal Segretariato di Stato dell’economia (Seco) nell’ambito di un programma occupazionale nazionale. I fratelli maggiori percepiscono lo stipendio dalla Cassa disoccupazione del Cantone Ticino.  
Il compito specifico dei fratelli maggiori è di essere presenti sui treni regionali cercando di appianare situazioni conflittuali e sensibilizzando la giovane clientela ad un comportamento corretto sui treni.

Da Chiasso a Locarno, dalle 6.00 alle 23.00, in viaggio con i "fratelli maggiori"


I grands frères forniscono inoltre informazioni di carattere generale ai viaggiatori. A partire dal 6 aprile 2006, per una durata di sei mesi, 9 giovani pattuglieranno in coppie i treni TILO sulle linee S1 Biasca-Chiasso e S2 Bellinzona-Locarno, dalle ore 6.00 alle 23.00. Per essere facilmente riconoscibili, i grands frères saranno dotati di un giubbotto blu e di una tessera. È importante sottolineare che i compiti specifici loro richiesti sono limitati alla mediazione di situazioni potenzialmente conflittuali e alla sensibilizzazione della giovane clientela. I fratelli maggiori non si sostituiscono in nessun caso le forze di sicurezza. In situazioni di “escalation” i grands frères, dotati di telefonini, sono infatti obbligati a richiedere l’intervento degli agenti della polizia ferroviaria.
 
"Grazie al nuovo progetto siamo convinti di fare un ulteriore passo nella giusta direzione: i fratelli maggiori cercheranno di stabilire un rapporto con i loro coetanei sui treni, ascoltandoli e indicando loro il comportamento corretto. Non vi sarà così un rapporto autoritario, ma paritario", ha precisato Gian Luca Cantarelli, Responsabile trasporto regionale FFS Ticino e Direttore TILO, presentando il progetto.


 


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articolo pubblicato il 14/03/2006 14:58 -   


 

 
 
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