| Il primo lotto riguarda il tratto da Porta Nuova a largo Marconi
Metropolitana: al via i lavori su via Nizza
Si inizia con lo spostamento dei sottoservizi La durata complessiva sarà di 3 anni
Terminate le Olimpiadi e le Paralimpiadi, dalla prossima settimana, come previsto, inizieranno i lavori per la realizzazione del prolungamento Sud della linea 1 della metropolitana torinese.
I lavori per il prolungamento sud sono stati suddivisi in due lotti. Il primo lotto, che partirà in questi giorni, riguarda il tratto di galleria compreso fra corso Vittorio Emanuele II e largo Marconi (escluso) e verrà realizzato scavando col metodo tradizionale. Il secondo lotto riguarda la realizzazione del tratto di tunnel compreso fra largo Marconi e il Lingotto. I lavori incominceranno alla fine dell’anno e verrà utilizzata una TBM (Tunnel Boring Machine), simile alle talpe che hanno già scavato sotto corso Francia.
Il nuovo prolungamento, lungo 3,9 km, comprenderà 6 stazioni (Marconi, Nizza, Dante, Carducci-Molinette, Spezia e Lingotto) e percorrerà tutta via Nizza dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova fino al Lingotto Fiere. I lavori del primo lotto da Porta Nuova a largo Marconi dureranno complessivamente 3 anni e sono suddivisi in 2 grandi fasi.
La prima fase riguarderà lo spostamento dei sottoservizi (gas, luce, fognature etc…) e la realizzazione di strutture di sostegno provvisorie (micropali), necessarie per la realizzazione della scavo della galleria.
Questa prima fase durerà circa 10 mesi. L’area iniziale del cantiere interesserà la metà della carreggiata di via Nizza nel lato dei portici con l’occupazione delle corsie dedicate alla circolazione verso il centro città. Nel corso dei lavori le uscite su via Nizza delle vie San PioV, Berthollet e Galliari potranno essere temporaneamente chiuse. Successivamente si lavorerà sulla metà della carreggiata dal lato della stazione ferroviaria di Porta Nuova, attualmente dedicata alla circolazione verso il Lingotto.
Durante questo periodo via Nizza rimane sempre percorribile in entrambi i sensi di marcia. Saranno istituiti divieti di sosta che riguarderanno solo le aree di cantiere. In un primo momento nel tratto da via Berthollet a corso Marconi, sulla carreggiata in direzione centro città, gli attuali parcheggi “in linea” vengono convertiti a “lisca di pesce”.
Il percorso dei mezzi pubblici non verrà modificato e gli autobus utilizzeranno la stessa corsia delle auto private. Verranno invece modificate le fermate situate in via Nizza di fianco alla stazione. La fermata in direzione nord (verso il centro città) sarà spostata più avanti di circa 100 metri e posta in via Nizza tra via San Pio V e corso Vittorio Emanuele, quella in direzione sud (verso piazza Carducci) sarà soppressa.
La seconda fase riguarderà invece la realizzazione della galleria. A causa del ridotto raggio di curvatura fra corso Vittorio Emanuele II e via Nizza, non sarà realizzata con la TBM ma con due altre differenti tecniche di scavo. I primi 100 metri verranno realizzati scavando a foro cieco, i secondi 200 metri col sistema cut and cover e gli ultimi 300 metri sempre a foro cieco.
Lo scavo “cut and cover”, ossia “taglia e copri”, è lo stesso sistema di scavo che si è utilizzato per realizzare le stazioni: si realizzano prima le paratie laterali, poi si getta la soletta di copertura e infine si scava il tunnel al di sotto di essa. Il metodo di scavo della galleria “a foro cieco” invece consiste nello scavare la sagoma della galleria sotto il piano strada con metodo tradizionale (le ruspe) per poi realizzare la galleria, prima rivestendola con un sostegno provvisorio (le centine) e poi con uno definitivo in calcestruzzo.
Questa seconda fase di lavorazioni occuperà la parte centrale di via Nizza mentre verrà mantenuto il doppio senso di marcia ai lati della carreggiata.
I lavori per la realizzazione della tratta Porta Nuova – Marconi sono stati assegnati, con gara d’appalto, all’A.T.I.(Associazione Temporanea d’Imprese) costituita dalla Lauro S.p.A. e dalla CO.GE.FA. S.p.A. per un importo totale di 14.356.637,05 euro.
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