CITAZIONE (EuroCity @ 21/9/2005, 09:32)
Interessante il progetto di linea circolare.
Se si facesse una linea ancora più esterna, è ovvio che potrebbe essere in massima parte in superficie.
Poi, forse, per una linea molto esterna potrebbe bastare una vera metrotramvia veloce, in sede completamente riservata...
Doveva esserci un progetto della Provincia in questo senso (credo ripreso anche dalla attuale amministrazione)
Un anello "estreno", quasi interamente (o forse proprio completamente) fuori del territorio comunale di Milano: un non meglio specificato anello su ferro (che poi in descrizioni un po' più dettagliate si può pensare sia una tranvia) che partisse da Rho-Fiera passasse per tutto il Nord Milano fino a Monza-Bettola, poi a Est, Cascina Gobba fino a San Donato (o era Rogoredo?...), poi passando per Assago-Forum, Corsico, ecc. richiude il cerchio tornando a Rho-Fiera
Sempre parlando di anelli esterni o di sistemi di trasporto "tangenziali": avevo visto che ne avevate già parlato, però si potrebbe riprendere anche l'idea di utilizzare il
parterre tra le due carreggiate della tangenziale Est facendo corrervi sopra una metro-tranvia o una metro leggera (d'altronde quando fu costruita la tangenziale lasciarono quello spazio in previsione di costruirci una metropolitana)
CITAZIONE
Beh M1 e M2 sono una sopra l'altra (nel vero senso della parola!!).
L'imbocco Sud di M1 e quello Ovest di M2 sono uno sopra l'altro.
La mia idea sarebbe di scavare poco sotto M2 e di sbieco andando a creare un triangolo e fare collegamenti diretti fra le tre metro.
Idea fantascientifica?
Ciao.
Parli del nodo di Loreto, giusto?
Era proprio l'idea che avevo io... certo, il sistema dovrebbe essere in grado di superare pendenze un po' "accentuate" per fare una cosa del genere; anche la lunghezza del dei convogli (e quindi delle stazioni, che devono essere in piano) possono influire non indifferentemente sulla progettazione dell'interscambio...
Quindi, in definitiva, credo che probabilmente si riesca a farci passare una metropolitana "leggera", mentre un sistema "tradizionali" dovrebbe essere per forza portato un ulteriore livello più sotto, per superare il nodo
Per quello che riguarda l'interscambio
metro-in-viadotto/metro-sotterranea di solito ci sono due "percorsi": quello per uscire in strada e quello per proseguire al mezzanino sotterraneo della linea con cui si interscambia; in una maniera più semplica, succede più spesso che scendendo al livello stradale (ancora nell'edificio della stazione) o si esce o si prosegue per le scale che vanno sottoterra; comunque non è necessario uscire dal
sistema
Edited by GENIUS LOCI - 21/9/2005, 13:31