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| Due miliardi e 510 milioni di euro l'importo complessivo dell'affidamento
10 mag - Metrò C, atto secondo. Con la presentazione delle domande di ammissione alla gara, si è conclusa ieri la prima fase del bando che porterà alla realizzazione della terza linea di Roma. Ora tocca alla società Roma Metropolitane valutare le domande pervenute e inviare la lettera d’invito a prendere parte alla gara a coloro che risulteranno in possesso dei requisiti previsti dal bando. A questo punto, i concorrenti invitati avranno sei mesi di tempo per formulare le proprie offerte che successivamente verranno esaminate dalla Commissione di gara. Metterà le “mani” sulla metropolitana C, il concorrente che presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa. L’occhio al portafogli, però, sarà soltanto uno degli elementi che porteranno all’aggiudicazione della gara. Il Campidoglio, infatti, valuterà positivamente anche le proposte di miglioramento degli aspetti tecnici elaborati nei progetti che saranno a base di gara. Nell’assegnazione dell’appalto, la componente tecnica e quella economica dell’offerta avranno comunque un peso equivalente. L’importo complessivo dell’affidamento è di oltre 2 miliardi e 510 milioni di Euro finanziati, per ora solo a metà, al 70 per cento dallo Stato, al 18 per cento dal Comune di Roma e al 12 per cento dalla Regione Lazio. In ballo, c’è la realizzazione di una “spina dorsale” lunga 25,5 chilometri (17,6 dei quali in sotterraneo ) che, in soli 45 minuti, attraverserà la città da Nord - Ovest a Sud - Est, unendo piazzale Clodio a Pantano. Previste trenta nuove stazioni: due di scambio con la metro A (Ottaviano e San Giovanni), una in corrispondenza con la linea B , a Colosseo. I treni passeranno in media ogni 180 secondi e potranno trasportare fino a 24 mila passeggeri l’ora per ogni senso di marcia.
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