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S9

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pelush
view post Posted on 11/2/2005, 14:52




Ciao allora:


la sigla BACC significa blocco automatico a correnti codificate, ovvero il segnale sulla linea è sempre verde tranne che per due semafori in coda al treno , cioè la coda del treno in transito viene protetta da due semafori riossi, mentre il treno di fronte a se trova solo segnali verdi e va via dritto come un fuso.
le correnti codificate servono per trasmetter il segnale in cabina, mentre esiste un metodo che si basa sul cortocircuito delle due rotaie da perte di un asse ferroviario per identificare uno spezzone di binario come occupato e mettre i segnali al rosso.

in questo momento è attivo un blòocco semiautomatico con conta assi, in pratica tutti i segnali sono al rosso in default, il tipo del casello quando un treno si presenta chiede al tipo del casello avanti se il tracciato è libero (ovvero se il treno che lo impegnava prima se ne è già andato) e mette i segnali al verde, cisì avanti di volta in volta.
per fgarantire l'integrità del treno si mette opportuno cartello ed opportuni lampeggianti in coda al treno, in assenza dei quali il tipo non è autorizzato a sbloccare il tratto (giusto perchè il treno non abbia perso carri per strada) , alternativa è l'uso di un conta-assi che fa il porco lavoro di contare gli assi che passano sopra un pedale e controllare che il treno sia integro.



il sistema SCMT è un sistema automatico di protezione treni anticollisione che effettua l'arresto automatico in emergenza del treno nel caso in cui venissero meno determinate condizioni di sicurezza, sitema che fa parte dell'integrazione del nuovo sistema di segnalamento noto come ERTMS basato su reti GSM-Railway.


comunque su quella linea va fatto ancora un gran lavoro che si sta cominciando solo ora
 
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Umbe
view post Posted on 16/2/2005, 15:10




CITAZIONE (pelush @ 11/2/2005, 14:52)
Ciao allora:

1) la sigla BACC significa...
2) il sistema SCMT...

comunque su quella linea va fatto ancora un gran lavoro che si sta cominciando solo ora

Bene, parto da questo tuo eminentissimo parere e dalla frase finale per fare a te (ed a tutti gli altri) una bella serie di domande:

- quali sono le cose, ambito per ambito che DEVONO essere fatte? Infrastrutture, impianti, materiale rotabile etc.
- quali sono le cose previste/finanziate/appaltate?
- sono già stati definiti i tempi delle ulteriori stazioni?
- cambierà la frequenza?
- quali sono i risultati di questo primo mese?

Mi fermo qui, grazie grazie grazie
 
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pelush
view post Posted on 16/2/2005, 17:48




CITAZIONE (Umbe @ 16/2/2005, 15:10)

Bene, parto da questo tuo eminentissimo parere e dalla frase finale per fare a te (ed a tutti gli altri) una bella serie di domande:

- quali sono le cose, ambito per ambito che DEVONO essere fatte? Infrastrutture, impianti, materiale rotabile etc.
- quali sono le cose previste/finanziate/appaltate?
- sono già stati definiti i tempi delle ulteriori stazioni?
- cambierà la frequenza?
- quali sono i risultati di questo primo mese?

Mi fermo qui, grazie grazie grazie

a mio parere i lavori da fare sono:

ridisegno del paizzale di S.Cristoforo ed installazione di impianto centrale statico (o elettrico) ad itinerari
costruzione della fermata Romolo
costruzione della fermata tibaldi e relativi servizi e parcheggi
ridisegno dell'attraversamento dello scalo Romana (da fare al termine della dismissione dello scalo) e riutilizzo dell'area come deposito
riprogettazione della stazioe Milano P.Romana e costrizione al gestore del bar a tenere aperto in ora diurna e realizazione interconnessione MM3 (si può fare facendo partire una passerella a lato di corso lodi con piccoli espropri dei cortili circostanti)
molto dipende dal risultato che si vuole ottenere da quest'impianto perchè effettuare la progettazioen con 2 binari è una cosa, con 3 e/o 4 un altra, in ogni vaso ci vuole un sottopasso ed un'interconnessione con la metro.
la curva presso il bivio rogoredo va rifatta ed allargata (e dotata di raccordo a parabola cubica)
anche gli scambi successivi vanno rifatti fino al PM trecca
non mi metterei a rifare l'interconnessione verso pioltello, sarebbe un suicidio.
forse si possono studiere le alternative di realizzazione di una fermata forlanini oppure ortica


ovviamente il tutto corredato da adeguato segnalamento:


i dati reali li trovate qua:
http://www.lom.camcom.it/trasporti/trail/i...ra/fs213700.htm
 
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S-Bahn
view post Posted on 16/2/2005, 23:08




Sono sostanzialmente d'accordo con la lista delle cose da fare.
Prima parte Romolo e meglio e'. E' un ottimo interscambio (scommetto che non ci ha lavorato il progettista della fermata M2 di Lambrate!). Oltre al metro' ci sono i bus e la 90/91 e la M2 coi prolungamenti diventera' piu' importante di adesso, proprio da quella parte.

Confermerei anche le fermate per interconnettersi con i rami del passante. Cose che abbiamo gia' dette. Una sopra Forlanini, cosi' si puo' anche andare a Linate rapidamente.

Proprio domani (giovedi' 17) viene aperta un'opera piccola ma importante. Si tratta di una semplice scala metallica posata ala stazione di Desio che permette di accedere al binario (dispari?) verso Monza senza attraversare i binari.
La stazione e' in rilevato e ha proprio sotto il FV una strada. In questo modo il sottopasso, anche se non e' un gran che', e bell'e fatto. Mancava solo appunto una scala da poche centinaia di Euro. Il condirettore italiano di TILO, ing. Luccini, ha dovuto piu' volte sollecitare l'apertura della scala pronta da Dicembre ma "non collaudata".
Oltre ad aumentare al sicurezza, e' la circolazione che ne trae grossi vantaggi. Infatti finora era come avere le stazioni a binario unico. Se un treno entra in stazione, l'incrociante deve rimanere fuori, fermo al segnale, per ragioni di sicurezza (con tutta l'utenza che c'e' ci sarebbe un investimento al mese, almeno).
A volte basta poco per aumentare regolarita' e capacita'. Questo e' un esempio da manuale. Non e' da manuale essere arrivati al febbraio 2005 per fare una rampa di gradini di metallo.
Ma non brontoliamo, chi passa a Desio da domani ci racconti per favore se effettivamente la scala e' in uso e se tolgono la passerella tra i binari.

Edited by S-Bahn - 16/2/2005, 23:09
 
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Umbe
view post Posted on 17/2/2005, 10:14




CITAZIONE (S-Bahn @ 16/2/2005, 23:08)
Confermerei anche le fermate per interconnettersi con i rami del passante. Cose che abbiamo gia' dette. Una sopra Forlanini, cosi' si puo' anche andare a Linate rapidamente.

E dove le faresti tali fermate? Mi sembra che i treni della S9, in realtà, non daranno alcuna possibilità di interconnettersi con quelli del Passante, nè ora, nè a regime con il ramo-Rogoredo aperto: in questa prospettiva la tua proposta è giustissima e mi chiedo perchè la cosa sia stata esclusa a priori.

Riguardo all'elenco dei lavori dimostro ancora una volta la mia ignoranza in materiale e "sparo" un paio di domande per Pelush:

- cosè un "...impianto centrale statico (o elettrico) ad itinerari..."?
- cos'è "una curva ...dotata di raccordo a parabola cubica..."?

Grazie
 
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Tigre E632
view post Posted on 17/2/2005, 12:44




Per l'impianto centrale statico o elettrico, familiarmente conosciuti come ACS e ACEI cioé Apparato Centrale Statico / Elettrico ad Itinerari ti posso rispondere io.
Questi impianti simili hanno la funzione di gestire nel modo più semplice una stazione. Mentre nello statico ci sono degli elaboratori che creano l'itinerario. Poi gli elaboratori passano i comandi agli scambi di bloccarsi in una posizione fino a passaggio avvenuto del treno. L'ACEI è il predecessore perché gli itinerari venivano e vengono costruiti con leve ( casi più vecchi) o con relé ( Milano Centrale lavora con essi).
Chiaro o hai bisogno di altre spiegazioni ?
Ciao.
 
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pelush
view post Posted on 17/2/2005, 13:10




per raccordare due rettilinei ferroviari non basta utilizzare solo un semplice arco di circonferenza.
infatti, definendo una retta come una circonferenza di raggio infinito, avermmo un passaggio del raggio di curvatura da infinito fino ad un valore finito un tempi rapodissimi, ovvero un applicazione istantanea della forza centrifuga, che, se non fosse attenuata dalla conicità delle ruote, dal sovrascartamento e dalla deformazione del materiale sarebbe tale da spaccare tutto.
Questo è il motivo per cui tanti tartti vengono affrontati a bassissima velocità, infatti sulla linea di cintura e sulla monza molteno oggiono i raccordi circolari sono innestati direttamente sui rettilinei.
Il contraccolpo (variazione istantanea dell'accelerazione, ovvero derivata dell'accelerazione, ovvero derivata terza dello spostamento)dovuto all'entrata in curva si attenua raccordando i rettilinei e le curve con un tratto che segue il profilo di una parabola cubica simile al grafico di y=ax^3

ne risulta che la velocità trasversale sarà del tipo

y=bx^2

l'accelerazione avrà uno sviluppo costante

y=cx

ed il contraccolpo sarà una costante


spero di essermi spiegato, sennò chiedete ancora
 
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Umbe
view post Posted on 17/2/2005, 13:36




CITAZIONE (pelush @ 17/2/2005, 13:10)
per raccordare due rettilinei ferroviari non basta utilizzare solo un semplice arco di circonferenza.
infatti, definendo una retta come una circonferenza di raggio infinito, avermmo un passaggio del raggio di curvatura da infinito fino ad un valore finito un tempi rapodissimi, ovvero un applicazione istantanea della forza centrifuga, che, se non fosse attenuata dalla conicità delle ruote, dal sovrascartamento e dalla deformazione del materiale sarebbe tale da spaccare tutto.
Questo è il motivo per cui tanti tartti vengono affrontati a bassissima velocità, infatti sulla linea di cintura e sulla monza molteno oggiono i raccordi circolari sono innestati direttamente sui rettilinei.
Il contraccolpo (variazione istantanea dell'accelerazione, ovvero derivata dell'accelerazione, ovvero derivata terza dello spostamento)dovuto all'entrata in curva si attenua raccordando i rettilinei e le curve con un tratto che segue il profilo di una parabola cubica simile al grafico di y=ax^3

ne risulta che la velocità trasversale sarà del tipo

y=bx^2

l'accelerazione avrà uno sviluppo costante

y=cx

ed il contraccolpo sarà una costante


spero di essermi spiegato, sennò chiedete ancora

Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, devo andare a tirar fuori i libri di fisica... DEL LICEO !!!
Grazie delle risposte in ogni caso.

P.S. Ora cerco un ingegnere qui in ufficio e me lo faccio spiegare... e starò più attento alle domande che farò in futuro...
 
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S-Bahn
view post Posted on 17/2/2005, 22:50




La spiegazione e' ineccepiblie, detto in parole povere il passaggio dalla condizone di rettilineo alla condizione di curva, che comporta un'accelerazione trasversale alla marcia del treno (ossia radiale alla curva), deve avvenire con gradualita'.

Nei mezzi a guida libera sono i movimenti graduali dello sterzo, unitamente alla deformabilita' e alla deriva del pneumantico, a raccordare curva e rettilineo. Con il binario invece va prevista l'opportuna geometria, altrimenti si subisce il cosiddetto contraccolpo.
Oltre alla geometria del binario il problema ha assunto una importanza crescente nel materiale rotabile dove, per ragioni di confort, ma anche per ridurre sollecitazioni e usura, i carrelli moderni hanno una sospensione laterale che consente spostamenti laterali della cassa di qualche cm.
 
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PhaserII
view post Posted on 18/2/2005, 00:43




Un appunto alla scaletta di Desio:

adesso vieteranno l'attraversamento, vero? La scaletta è molto tortuosa e il percorso un pò illogico - chi entra in stazione per fare un biglietto deve poi riuscire, passare sotto una via trafficata per poi prendere la scaletta del binario due......non vorrei che gran parte delle persone continui imperterrita a passare sui binari, visto che risparmierebbe tempo....

Consolante invece vedere che a Seregno non c'è traccia di progetti di sotto o sovrappassi, che il marciapiede alto l'hanno messo sul binario tronco (??!!) e che ci sia un cancello ancora non operativo che mi eviterebbe un giro dell'oca per arrivare sui binari...
 
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msr.cooper
view post Posted on 18/2/2005, 14:37




Oggi passando da Desio non ho visto se la scaletta era già aperta o ancora chiusa. Ho visto però di sicuro che pendolari a frotte attraversavano i binari sulla passerella... Quindi non è cambiato niente? Direi almeno di togliere la passerella stessa! Ma non sarebbe possibile installare delle reti alte almeno 50 cm tra un binario e l'altro nelle stazioni? Cioè, è contro la normativa, non ci sta fisicamente o che cos'altro?

A Seregno monitor ancora in fase di test. Ho notato che i treni S9 hanno un "buco" (come un immagine non caricata in internet) dove dovrebbe esserci il simbolo del tipo di treno... che lo aggiornino a S?
Ho letto che i lavori per il sottopasso dovevano iniziare a inizio anno! Il cancello presso l'area del nuovo mercato sono mesi che dovrebbe aprire... Cosa ci vuole? Il sindaco di Seregno non potrebbe sollecitare? (O è impegnato a costruire nuovi municipi??) Ciao
 
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S-Bahn
view post Posted on 18/2/2005, 21:43




La scaletta dovrebbe essere aperta, mi dicono. Chiaro che ci vorra' qualche giorno per usarla.
La passerella va tolta, ma fare 1+1=2 sembra che non abbia significato in ferrovia. Anche qui, vedremo!
Se i marciapiedi fossero rialzati, non dico come quelli delle S-Bahn tedesche o del metro', basta la misura "italiana", il problema si risolverebbe da solo, senza necessita' di barriere aggiuntive.

Quanto al percorso, non e' il massimo, ma sono quasi tutti abbonati e non hanno bisogno di passare dall'atrio. Il biglietto lo fanno una volta al mese, magari al ritorno.

A Seregno come al solito siamo in ritardo, e non su cose difficili, su un cancello! Non parliamo poi del sottopasso!
Per abbattere pochi metri di muro e arretrare di qualche metro il binario da Carnate ci sono voluti 3 anni. Poi finalmente e' stato fatto. C'era un cancello provvisorio da cantiere e si passava. Poi da poche settimane e' arrivato il cancello vero; e' stato montato ed e' stato chiuso. Un passo avanti e due indietro. E non sottolineo piu' di tanto che in Svizzera il problema del cancello chiuso o aperto non si porrebbe nemmeno perche' nessuno pensa a blindare le stazioni con muri e cancellate.

Ve ne dico un'altra, su questa splendida era della razionalita' e della ragione. Stamatina vedo il 10575 (Como - Mi Cle) quasi in orario e correttamente annunciato alla stazione di Monza come treno per la Cle. Aveva pero' le velette gialle "S9". Avviso Luccini (direttore TILO), che fa sistemare le velette e, avendolo casualmente incontrato, stasera mi ringrazia. Cos'era succeso? Sono finalmente arrivate le velette e le hanno indiscriminatamente installate (e fin qui va bene) e posizionate, senza guardare che servizio fa il treno. Lo stesso Luccini era scoraggiato da questa sistematica rinuncia ad usare la testa da parte del personale. Lo capisco, con queste truppe che guerra vuoi fare?

Ma consoliamoci, perche' mi hanno raccontato che sulla Carnate, non ricordo se a Calolzio o a Olgiate, hanno sbagliato alla grande i marciapiedi appena inaugurati. Per fare su un lato della stazione un marciapiede enorme, largo 8 metri e lungo 350 (?!), dall'altra parte si sono trovati sacrificati e hanno fatto un marciapiede di 150m, in cui non di stanno i treni a lunga composizione, e largo solo 1,5 metri, contro ogni buon senso ed ogni norma di sicurezza. Non bastasse l'uscita e' una scaletta dove si passa uno alla volta.
Risultato: e' stato usato due giorni e poi si e' ritornati ad usare la stazione a binario unico come prima dei lavori. Anche perche' in orari scolastici fermano treni di sudenti da 1000 persone al colpo, quasi meta' dei quali dovrebbero salire o scendere da tale budello.
Basta cosi'... :-)
 
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msr.cooper
view post Posted on 19/2/2005, 12:23




CITAZIONE (S-Bahn @ 18/2/2005, 21:43)
Ve ne dico un'altra, su questa splendida era della razionalita' e della ragione. Stamatina vedo il 10575 (Como - Mi Cle) quasi in orario e correttamente annunciato alla stazione di Monza come treno per la Cle. Aveva pero' le velette gialle "S9".

Velette gialle in S9? Parli dei piccoli schermetti sulle pareti del locomotore? o di qualcos'altro di nuovo?

Cmq penso tu stia parlando del 10757... su quel treno c'ero io...

Edited by msr.cooper - 19/2/2005, 12:27
 
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PhaserII
view post Posted on 19/2/2005, 12:37




lo abito in zona Stadio e l'apertura del cancello mi avvicinerebbe parecchio alla stazione, ma bisognerebbe anche riaprire la scala del sottopassaggio stradale.....insomma, userò l'auto ancora per molto tempo, temo....

Voglio proprio vedere queste nuove velette...
 
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S-Bahn
view post Posted on 19/2/2005, 16:18




CITAZIONE (msr.cooper @ 19/2/2005, 12:23)
Velette gialle in S9? Parli dei piccoli schermetti sulle pareti del locomotore? o di qualcos'altro di nuovo?

No, parlo delle velette quadrate (di plastica, di cartone, di alluminio, non lo so) di una trentina di cm di lato di colore giallo con scritto in nero S9 (o S3, S4...) messe all'interno del vetro frontale della pilota o del locomotore.

I display luminosi sulla fiancata, che sul 10757 (hai ragione sul numero) erano "regolarmente" spenti, meritano altre considerazioni. Possibile che al capotreno venga la lebbra ai polpastrelli delle dita ogni volta che si tratta di attivare questi beneddetti display?
Tra l'altro servono, perche' TILO ha 3 capolinea a nord: Seregno, Como, Chiasso, e tre a sud: PG, Cle, S. Cristoforo.
Ho fatto presente piu'ì volte che non solo servono, ma sono un segno evidente della sciatteria di conduzine di treni. Se non mi curo di accendere il display, come posso fare con precisione tutto il resto?

TILO ammette di avree anche qui problemi col personale.
 
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1068 replies since 13/1/2005, 12:50   22389 views
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